agroppato I.I.208; aggropata I.XVIII.3.
‘annodato insieme, legato’
«E ciascheduno di questi [fegato, cuore e cerebro] alli altri due è agroppato e legato e di loro à mestiere» (I.I.207-208); «La milza secondo la sua figura è lungha, la quale è posta e locata ne la parte manca e aggropata e legata kon alcuni legamenti» (I.XVIII.2-3).
Lat. connexus (Gh a2r)
Sin. ditt. legato
In altri testi
In testi coevi non medici, il termine si trova nell’Arte di amare di Ovidio (B), a. 1313 (fior.), e in Dante, Commedia, a. 1321 (per cui cfr. TLIO s.v. aggroppato).
Commento
L’Almansore registra una delle prime attestazioni del lemma e si trova in sinonimia con legato, in riferimento agli organi. Nei testi coevi può assumere anche il significato di ‘annodato’, oppure ‘congelato’, inteso nel passaggio da acqua a ghiaccio (per cui cfr. in TLIO s.v., Boccaccio, Teseida, 1339-41).
Rosa Piro 2.7.2015