scorçati IV.XXX.10; VI.III.49.
‘Lo stesso che scorticato; mondato della corteccia’.
«ai quali si dee dare semi di melloni mondi e scorçati kol çucchero» (IV.XXX.9-10); «Recipe: de’ semi mondi, scorçati, de’ cederni, de le çucche iguali parti» (VI.III.49-50).
Lat. excorticatus (semina melomun excorticata Gh e5v; seminum excorticatorum g1r)
Sin. mondo
In altri testi
Si trova nel Tesoro de’ Rustici, 1360 (emil.) e in un trattato di mascalcia (Mascalcia Mosè da Palermo volg., XIV, tosc.; per cui cfr. TLIO, u.c. 20.3.2015, s.v.).
Commento
L’Almansore registra la prima attestazione del termine che può riferirsi alle parti di un vegetale mondate della buccia, oppure, per metafora, all’escoriazione sull’epidermide di un corpo umano o animale.
Rosa Piro 20.03.2015